Il Mantello Piegato

Qual è il labile confine fra scelta e tradimento? A volte occorre oltrepassarlo, quando si è in cerca della propria identità. È quello che accade a Ghibli, una giovane donna di modeste origini che va incontro a una vita nuova, armata solo della sua tenacia e di un'insolita e luminosa bellezza.

La civiltà di Elgar è sopravvissuta a una terribile guerra civile grazie all'uso di un nuovo potere mentale: un'energia dinamica che, se usata su una persona, è in grado di potenziarne la comune empatia. Con la fine della guerra, quello che viene ribattezzato Nuovo Potere, diventa quasi un culto: si stabilisce che tutti i bambini devono sottoporsi ad esso per il potenziamento dei canali dell'empatia. Si è convinti che se la popolazione possiede una capacità potenziata di sentire le emozioni degli altri sarà impossibile ripiombare nel caos della guerra. In realtà la società non è cosciente di essere infestata dalla paura di nuovi orrori e di aver lentamente trasformato il Nuovo Potere da energia rigenerante in una gabbia. E questa paura sta risalendo in superficie, ora che il numero di persone che nascono con il Dono sta calando sensibilmente di anno in anno.

Il giovane e risoluto principe Azalle sta combattendo la sua personale battaglia per dare un futuro al Nuovo Potere. La speranza che sta cercando arriva con la notizia che Ghibli ha improvvisamente manifestato e usato il Dono su suo fratello. La notizia è sconvolgente perché finora il Dono è comparso solo nei bambini. Il principe la raggiunge e la convince a sottoporsi a un addestramento sperimentale. Ghibli accetta, convinta di poter contribuire alla pace di Elgar e al futuro del Nuovo Potere, senza sapere che, invece, diventerà l'artefice del suo declino.

Sarà lei la prima a capire cosa sia veramente il Nuovo Potere: un'arida "fabbrica" dell'empatia, che non si preoccupa più delle persone ma solo delle cifre e dei ritmi di lavoro. Una verità compresa a caro prezzo: la sofferenza, l'accusa di tradimento, il processo, la condanna a morte. Sarà un viaggio dentro la consapevolezza di sé, alla riscoperta delle origini di Elgar e del vero significato dell'empatia, che le porterà in dono il vero amore.

L'intreccio delle voci di Ghibli e Azalle dà vita a questo romanzo fantasy/romantico, dal forte accento introspettivo al femminile. Al nucleo originario della storia (creare l'empatia artificiale), si fondono altre tematiche, fra cui la ricerca di sé, resa difficile dall'ambiguità del mondo, dal non poter distinguere nettamente fra bene e male, fra giusto e sbagliato, fra ciò che è naturale e ciò che è artificiale. A tutto ciò si aggiunge il gusto del rovesciamento e della riscrittura in chiave moderna di alcuni archetipi delle fiabe.

 

 

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